Recensione Clank!, arraffa il tesoro e scappa

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Giochi da tavolo

Velocità, tecnica e fortuna. Sono questi gli ingredienti di Clank!, il gioco della Direwolf protagonista della nostra nuova recensione. Io avevo già avuto modo di provarlo con il mio gruppo di amici e mi ero innamorata di questa avventura deck-building in chiave fantasy. Per questo, ho approfittato della prima occasione per regalarla al mio fidanzato, anche lui entusiasta delle meccaniche e della semplicità che si porta dietro.

Lo abbiamo giocato e rigiocato durante la quarantena, e si è rivelato uno dei migliori alleati possibili (secondo forse solo ad Arkham Horror, ma ci sono alcuni primati che proprio non si possono battere). A colpirci più di tutto? La possibilità che offre di creare strategie sempre diverse. E ora vediamo perché.

Recensione Clank!
Recensione Clank! un’avventura deck-building ricca di sorprese

Le meccaniche | Recensione Clank!

Per imparare a giocare a Clank! bastano pochi minuti. Il manuale è sottile e ben scritto, e le regole sono immediate e facili da ricordare. Ogni giocatore impersona un ladro, che partecipa a una competizione reale. L’obiettivo? Entrare nel dungeon, arraffare più tesori possibili e uscire. Possibilmente con tutte le parti attaccate al corpo e non troppo bruciacchiati. Sì, perché nel cuore del dungeon riposa un drago, e non è molto contento che gli si rubino i tesori.

Movimento, azioni e acquisti che i ladri fanno sono regolati dalle carte. Ciascun giocatore possiede infatti un mazzo, inizialmente composto da 10 carte. Durante il gioco, tutti hanno la possibilità di acquisire nuove carte da una riserva comune, e di arricchire così il proprio mazzo. Scegliendo quali aspetti del gioco privilegiare e a quali, ahimè, rinunciare.

Il mazzo base è così composto:

6 Svaligiare, 1 Aggirare, 1 Scattare e 2 Inciampare. Le prime 6 sono carte che non hanno un effetto diretto, ma che permettono (sommate alle altre) di acquisire nuove carte. Afferrare e Scattare permettono di muoversi, mentre gli Inciampare sono ciò che innesca l’azione del drago, che vediamo tra poco.

Ogni turno, ciascun giocatore pesca 5 carte dal suo mazzo, le rivela e poi le gioca tutte. Si muove di un passo per ogni risorsa stivale indicata nelle sue carte, e mette un cubetto Clank! nell’area apposita per ogni inciampare, segno che i suoi movimenti hanno creato rumore, e turbato la quiete del dungeon. Inoltre, somma tutti i segnalini azione indicati sulle sue carte e sceglie se e quali carte con lo stesso costo acquisire dalla riserva. Quelle carte andranno ad aggiungersi al suo mazzo se è azzurre, o gli daranno un vantaggio immediato se viola.

Carte risorse
Recensione Clank! un’avventura deck-building ricca di sorprese

Se aggiunge una carta al mazzo, d’ora innanzi potrà usufruire dei suoi benefici ogni volta che la pesca. Alla fine del turno, scarta tutte le carte che ha in gioco e passa il turno al giocatore successivo. Quando toccherà di nuovo a lui, pescherà di nuovo 5 carte e se non ci saranno abbastanza carte nel mazzo rimescolerà gli scarti e poi pescherà fino ad arrivare a 5.

Le abilità delle carte

Come immaginerete, le abilità delle carte acquisite sono più potenti (ma non sempre più utili) di quelle del mazzo base. Oltre a dare più segnalini abilità e a permetterci dunque di acquisire nuove carte, possono darci più passi o bonus aggiuntivi. Il più utile di questi è la risorsa spade, che ci permette di affrontare i nemici che incontriamo nel dungeon o quelli che compaiono nell’area della riserva.

Oltre questa troviamo punti vittoria, possibilità di recuperare vita e di guadagnare monetine con le quali acquistare risorse utili nelle zone del mercato presenti sulla mappa. E a questo punto vi sarà sorta spontanea una domanda: ma come si vince a Clank!?

Lo scopo del gioco | Recensione Clank!

Come accennavo, lo scopo di ciascun ladro è entrare e rubare uno o più tesori. E dato che questa è una competizione, vince ovviamente il ladro che ha rubato il tesoro o i tesori più di valore. Ma come si decide?

Nella mappa vengono disposti dei segnalini artefatto, che rappresentano i tesori disponibili. Ognuno ha un valore e sarà la somma di questi e dei punti ottenuti attraverso carte e altri segnalini bonus a sancire il vincitore. Ma non è tutto oro quello che luccica e diversi sono gli ostacoli che si parano davanti ai nostri ladri-avventurieri. In primis, uno zaino troppo piccolo.

Il tabellone di gioco di Clank!
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Ogni giocatore può infatti prendere un solo artefatto, a meno che non si fermi al mercato dopo aver racimolato le monete necessarie per comprarne un altro (che a sua volta ne conterrà solo uno). Inoltre, molte delle stanze saranno chiuse a chiave e i ladri dovranno investire altri soldi nell’acquisto di una chiave passepartout.

Eppure sembra ancora tutto troppo facile, non trovate? Certo, perché ancora non abbiamo parlato del drago. Anche se immagino che quei cubetti Clank! che abbiamo nominato prima una punta di sospetto ve l’abbiamo fatta venire. Vedete, il fatto è che nessun drago è contento di vedersi rubare il tesoro. Neanche da dei ladri professionisti.

E quindi? Niente, cercherà solo di mangiarvi. Ogni volta che può.

Gli attacchi del drago

In linea di massima, ogni artefatto che prendete è un affronto al padrone del dungeon. Che risponderà cercando di abbrustolirvi. Quando un giocatore afferra un artefatto, prendete tutti i cubetti Clank! presenti nell’area apposita (quelli che rappresentano quanto siete rumorosi, ricordate?) e li mettete nel sacchetto. Poi estraete a sorte un numero variabile di cubetti. Più tesori prendete più il drago sarà furioso e più cubetti dovrete estrarre. Ogni cubetto estratto del vostro colore è un danno, e contate che avete solo 10 pf, poi siete morti. Se siete fortunati, il drago si farà distrarre da altri suoni e verranno estratti solo cubetti neri; per il momento siete salvi.

Se invece siete sfortunati… Be’, è stato un piacere conoscervi, che altro dire. Se morite dentro il dungeon addio, perdete tutto e il vostro cadavere rimarrà a nutrire i goblin che vagano per i corridoi. Se morite fuori dal dungeon, gli abitanti del villaggio vi verranno a soccorrere e avrete salva la vita, insieme al bottino che avrete racimolato fin qui. Ma non potrete rientrare e, ahimè, il re non vi darà nessun riconoscimento, perché che ladro valido è un ladro che si fa rosicchiare?

Il drago che vi osserva, in attesa di un vostro passo falso
Recensione Clank! un’avventura deck-building ricca di sorprese

Il problema, se questi che abbiamo appena nominato non fossero sufficienti, è che il drago non si irrita solo se gli rubate il tesoro. Potrebbe svegliarsi anche solo perché uno dei mostri erranti fa troppo casino, e anche in quel caso, mi spiace dirlo, cercherà di prendersela con voi. Se nella riserva di carte ne compare una con il simbolo del drago mettete tutti i cubetti nel sacchetto ed estraete. E se il mostro che incontrate è particolarmente molesto, potrebbe pure dare bonus al drago (che dunque estrarrà uno o più cubetti aggiuntivi).

Varie ed eventuali

Abbiamo detto tutto o, almeno, abbiamo detto tutte le cose importanti. Resta giusto da dire che ci sono segnalini bonus sparsi per il dungeon che vi danno vantaggi vari, nonché carte che potete acquisire dalla riserva che vi danno punti a fine partita. Il trucco sta nel capire qual è la strada più conveniente, bilanciando le carte acquisite in modo da rendere il mazzo efficiente e di valore al contempo.

Ma ora veniamo alle impressioni.

Recensione Clank! un’avventura deck-building ricca di sfumature

Se c’è una cosa che amo di Clank! e che non ci sono mai due partite uguali. In una punti all’artefatto di più alto valore, nell’altra te la tenti con le banane e gli idoli scimmia, sperando di essere più rapido dei tuoi avversari. Tutto dipende dalle carte che acquisisci e dalla tua abilità nel sfruttarle al meglio.

C’è una forte componente di casualità, dovuta all’estrazione delle carte e alla distribuzione dei segnalini bonus nella mappa, ma questa non diventa mai frustrante. È anzi l’occasione per mettersi alla prova, e per scoprire quanto si è abili e veloci nel modificare i propri piani in base alla situazione.

È un gioco rapido, che si impara in fretta e si gioca con altrettanta rapidità. Una partita dura infatti, in media, massimo un’oretta. Perfetto, quindi, per le serate rilassate tra amici. Il fatto che possa essere giocato anche in 2 lo rende ottimo anche per le coppie che convivono, proprio perché dà quel tocco di sana e piacevole competizione mentale utile a rafforzare il rapporto. Se solo riuscissi a battere la mia, di dolce metà, potrei dirvi anche quale soddisfazione si provi a uscire dal dungeon illesi e trionfare.

Ma per quello c’è ancora tempo, io per ora mi accontento di trascorrere un’ora di divertimento e di godermi tutta l’atmosfera che Clank! è in grado di regalarci.

Qualche dettaglio tecnico

  • Tipologia: Deck-building competitivo
  • Autore: Paul Dennen
  • Illustratori: Rayph Beisner, Raul Ramos, Nate Storm
  • Editore: Direwolf Games
  • Distribuito in Italia da: Raven Distribuzioni
  • Durata: 30-60 minuti
  • Giocatori: da 2 a 4
  • Età: 12+
  • Prezzo in Italia: 55 €

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